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L’arsenale del daytrader – Time and Sales

 

Il mondo dell’analisi delle dinamiche di orderflow è ricco di strumenti all’apparenza complessi da interpretare, agghindati da lucette, numeri e forme geometriche dai contorni più disparati. Uno dei tool di maggiore interesse -specialmente per i novizi- è l’heatmap. Ed è proprio per questa ragione che in questo articolo non scriverò nulla a riguardo. 

Poniamoci una domanda semplice: cosa muove il mercato

La risposta è altrettanto semplice: gli ordini eseguiti a prezzo di mercato, ossia i “market order”. 

Ebbene, esiste uno strumento semplice da leggere che può dare al trader molteplici informazioni in tempo reale su: 

  • Quale categoria di partecipanti del mercato abbia il controllo del contesto attuale (short term vs other-timeframe); 
  • Qual è la size media di un market order sul mercato di riferimento e, di conseguenza, che tipo di size sia sopra la media; 
  • Qual è la velocità media del mercato e, conseguentemente, in quali tempi aspettarci una reazione. 

Questo strumento è il Time and Sales, ed in questo articolo ne descriverò le funzionalità di base, concludendo con una serie di esempi per suggerire come leggere il Tape per trarre delle conclusioni valide, che vadano a sostengo della vostra analisi. 


Cos’è il Time and Sales? 

 

Il Time and Sales (T&S) è un tool indipendente dal grafico del prezzo, che riporta su una sorta di nastro a scorrimento verticale “tape” i market order eseguiti che colpiscono il Bid price e l’Ask price, con annesso relativo timestamp, prezzo e quantitativo di contratti eseguiti

Nei paragrafi successivi impareremo a leggerlo. 

Lettura del tape 

Da sinistra verso destra è possiibile osservare, in ordine: orario; prezzo;  volume di contratti eseguiti

In rosso vengono riportati gli ordini che colpiscono il Bid price (market sell), ed in blu quelli che colpiscono l’Ask price (market buy). 

Il T&S nelle sue impostazioni di default viene presentato come non filtrato, proponendo sul Tape ogni singola operazione eseguita. Data la relativamente alta frequenza di aggiornamento, perdersi nella lettura di dettagli senza alcuna importanza è facilissimo. Pertanto ecco che le piattaforme di trading migliori danno all’utente la possibilità di evidenziare anomalie particolari registrate nel flusso di ordini, quali: 

  • Sweep: market order che causano l’uptick o il downtick del prezzo;
  • Volume soglia: evidenziare di un colore diverso quei market order che abbiano un volume maggiore o uguale ad “n” contratti. 

Proprio questi due elementi giocano un ruolo chiave nella lettura corretta del Tape. Ma per comprendere come, è necessario caprie cosa possa distinguere sul T&S l’attività retail ed HTF da quella degli other-timeframe participants. 


Attività retail vs non-retail 

 

Più liquido è un mercato, più alto sarà il volume di market order necessari per muovere il prezzo

La maggior parte dei partecipanti del mecato non dispone della leva necessaria per poter esaurire la liquidità presente su un tick di prezzo in pressoché qualsiasi mercato Futures. 

Osservando per un po’ di tempo il T&S non filtrato, si può notare che la maggior parte degli eseguiti equivale ad un singolo contratto. Nelle fasi rotazionali a basso volume, infatti, il prezzo ruota da un’area di liquidità all’altra con un ritmo relativamente fisso. Esso è spinto da un costante flusso di piccoli ordini che ha in sé l’attività retail di tipo short-term e l’attività HFT di market making

Nel momento in cui sul T&S vengono registrati market order di entità rilevante, questo è un segnale di partecipazione attiva da parte di un’entità piuttosto grossa, la quale ragionevolmente è dotata della leva necessaria per poter ripetere la stessa operazione più volte, potendo quindi esercitare un’influenza sul mercato.

I partecipanti non-retail non sono al corrente dell’attività dei loro competitor e, proprio per via del lottaggio con cui operano, essi devono necessariamente: 

  1. Monitorare l’attività degli altri partecipanti non-retail; 
  2. Costruire progressivamente le loro posizioni in aree ad alta liquidità, in maniera tale da limitare lo slippage e scaglionare le prese di profitto allo stesso modo.  

Il T&S permette di evidenziare attività anomale in termini di volume e velocità di esecuzione tramite le feature di evidenziazione delle transazioni che superano un determinato numero di contratti, o creando un T&S filtrato


Time and sales filtrato 

Il T&S filtrato consente di mostrare soltanto le transazioni che superano “n” contratti.

L’esempio riportato nell’immagine qui sopra mostra un tape filtrato su ES per i market order aventi un volume maggiore o uguale a 20 contratti

In questo modo al trader risulta immediatamente evidente se una rotazione sia prevalentemente sostenuta da un’aggregazione progressiva di piccole transazioni, o, al contrario, se essa sia spinta da una partecipazione di volume non-retail.

Nel primo caso, come nel contesto di un pullback a basso volume, la finestra non si aggionerà, rimanendo statica. 

Nel secondo caso invece si potrà osservare un costante aggiornamento del tape con i relativi nuovi market order eseguiti. 

In questo modo il trader può comprendere intuitivamente quali partecipanti del mercato abbiano attualmente il controllo.


Esempio lettura del T&S filtrato su ES

 

  1. La liquidità lato Bid viene colpita da market order di volume rilevante, con una velocità anormale. Tuttavia il prezzo non si sposta, evidenziando un assorbimento locale che lascia spazio nel corso dei minuti immediatamente successivi ad un pullback a basso volume, caratterizzato da una scarsa aggressione sul lato Ask, dovuta dal fatto che il T&S non si aggiorni, suggerendo quindi che il pullback sia sostenuto prevalentemente da market order di piccola taglia
  2. Attorno alle 9:56 (orario NY) torna ad essere registrata sul T&S un’aggressione alla liquidità lato Bid di volume rilevante. Dopodiché, un paio di minuti più tardi, il prezzo precipita verso il basso, in un contesto di scarsa liquidità. Una volta concluso l’impulso è possibile osservare un altro pullback a basso volume con scarsa partecipazione sul T&S
  3. Il lato Bid viene colpito da un nuovo ingresso di volume rilevante, suggerendo un imminente breakdown a causa dell’esaurimento della liquidità già testata precedentemente. 
  4. L’intero conseguente movimento al ribasso è sostenuto da buon volume e sweep vari che continuano a colpire il lato Bid e da scarsa attività invece sul lato Ask

Quale utilità ha il T&S non filtrato?

 

La domanda potrebbe sorgere spontanea. Il T&S non filtrato si aggiorna costantemente, riportando ogni singola operazione da un contratto o più, risultando quindi all’apparenza difficile da leggere ed ancora più arduo trarne un’effettiva utilità. In realtà spendere un po’ di tempo con il T&S non filtrato è essenziale per:

1- Comprendere la velocità del mercato

Da scalper, specialmente quando si approccia un nuovo strumento, è molto comune aprire un trade per chiuderlo a break-even pochi minuti dopo, nella convinzione che sia passato troppo tempo, solo per osservare il prezzo colpire il take profit ipotetico qualche istante più tardi, alla luce di un nuovo ingresso di volumi. 

Questo succede perché ogni mercato ha il proprio “ritmo” e quindi la propria velocità media, misurata in volume al secondo ( V/s ). Il T&S non filtrato in questo senso può fungere da “metronomo” del mercato, aiutando il trader ad essere più in sintonia con il nuovo strumento. 

Infine, se si comprende quella che è la velocità “normale”, si capisce anche ciò che devia dalla norma. Solitamente la velocità del mercato tende ad aumentare quando entrano in gioco i partecipanti non-retail, fino ad avere ll suo culmine negli eventi di capitolazione, complice il simultaneo trigger di stop order composti da stop loss, stop trigger e liquidazioni

2- Comprendere quali size siano anormali

Come menzionato precedentemente, il prezzo per muoversi necessita che il volume degli eseguiti esaurisca la liquidità presente sul book. Per ottenere ciò, c’è bisogno che size rilevante colpisca il Bid o l’Ask price. Questa size, tuttavia, in termini numerici può variare di molto a seconda dello strumento. Un market buy da 50 contratti su ES non ha lo stesso peso di un ordine equivalente su ZN, dove è necessario molto più volume per spostare il prezzo, per via della liqudiità più alta. 

Il T&S non filtrato fornisce al trader una finestra su quelle che sono le size che effettivamente riescono a spostare il prezzo in maniera rilevante, fornendo così un’informazione utile per tarare il T&S filtrato, ma anche leggere DOM e Footprint con maggiore consapevolezza su quali effettivamente siano le attività di orderflow da tenere d’occhio. 

3- Visualizzare gli sweep

Gli sweep, come menzionato precedentemente in questo articolo su liqudiità e volumi, sono market order che, complice l’assenza di adeguata liquidità sul tick di prezzo su cui essi sono stati eseguiti, causano un uptick o un downtick del prezzo. 

Gli sweep sul T&S non filtrato, possono evidenziare uno stato di imbalance in un contesto di bassa liquidità, oppure market order talmente grossi da causare l’uptick o il downtick anche in presenza di liquidità normale o superiore rispetto alla media. 

Distinguere i due eventi è possibile osservando la size riportata nel momento dell’evidenziazione dello sweep. 


Esempio lettura del T&S non filtrato su ES

In questo primo screenshot è possibile notare come l’attuale movimento sia sostenuto prevalentemente da size oscillante tra 1 e 2 contratti, con una prevalenza di ordini che colpiscono il lato Bid (market buy). Questo ci suggerisce che siamo nel mezzo di una rotazione controllata da partecipanti short-term e quindi sarà interessante valutare come reagirà l’orderflow alla prima zona di interesse in cui sia presente più liquidità rispetto al normale. 


Ma vediamo ora un esempio relativo ad un reversal visto soltanto tramite il T&S non filtrato 

In questo screenshot si può osservare una buona aggressione della liquidità sul lato Bid che culmina con uno sweep, dopodiché però si può notare una pausa con un buon volume di market buy, probabilmente short cover. A questo punto è necessario osservare attentamente il comportamento dell’orderflow nel corso del pullback conseguente. 

Per un proseguo del trend ribassista vogliamo vedere una lenta attività di aggressione sul lato Ask, composta prevalentemente da piccoli contratti e seguita da una nuova aggressione importante sul lato Bid (market sell). 

Per quanto riguarda l’ipotesi di un reversal, invece, le avvisaglie da identificare sono: 

  • Mancanza di follow-through di market sell con volume importante; 
  • Aumento del volume che colpisce il lato Ask dopo il normale pullback. 

In questo contesto si può notare che dopo il pullback, non vi sia alcuna attività aggressiva ad alto volume che colpisca il lato Bid. A questo punto ci aspettiamo che i seller aggressivi che hanno aperto posizioni short al termine del movimento liquidino le proprie posizioni. 

Come osservabile dagli sweep e dal volume rilevante che colpisce il lato Ask, si è verificata una contro-rotazione causata dalla liquidazione delle posizioni short assorbite al bottom della candela precedente. 

Infine, come si può notare da quest’ultimo screenshot il prezzo procede ulteriormente verso l’alto, sostenuto da buoni ordini che colpiscono il lato Ask e da un’attività piuttosto timida di aggressione sul lato Bid. 

Il tutto può essere riassunto nei seguenti 4 passaggi: 

  • Alto volume bearish composto da sweep senza che il prezzo si muova, chiaro segnale di assorbimento
  • Mancanza di follow-through dell’attività bearish dopo il pullback fisiologico; 
  • Attività di aggressione sul lato Ask che indica la liquidazione delle posizioni bearish aperte nel corso dell’evento di assorbimento; 
  • Bullish follow-through con buon volume di acquisto che continua a sostenere la rotazione del prezzo verso l’alto.

L’accoppiata vincente

 

Quale T&S usare, filtrato o non filtrato? La risposta è entrambi

Una volta trovato il valore ideale da usare con il T&S filtrato, entrambe le finestre possono essere affiancate, in modo tale da avere un’ottima visione del ritmo del mercato, sweep in contesti di bassa liquidità e comprendere chi attualmente abbia il controllo del mercato (short-term vs other-timeframe). 

Nei successivi screen vedremo assieme un esempio di pullback a basso volume dopo un apparente assorbimento.

L’impulso è sostenuto da parecchi ordini di market sell visibili sul T&S filtrato e da sweep visibili sul T&S non filtrato. 

Sul T&S filtrato viene registrato un market sell da 100 contratti, ma dopo che il book viene ricaricato con nuova liquidità, l’attività bearish si attenua, suggerendo l’eventualità di un imminente pullback. 

Il pullback avviene, ma il volume che colpisce il lato Ask è lento e prevalentmente composto da piccole size. Non c’è alcun accenno a liquidazioni imminenti delle posizioni short. 

Viene evidenziata nuova iniziativa bearish sul T&S filtrato, fatto che ci suggerisce un imminente breakdown.


TL;DR

 

  • Il Time and Sales (T&S) è un tool che riporta i market order eseguiti che colpiscono il Bid price e l’Ask price, con annesso relativo timestamp, prezzo e quantitativo di contratti eseguiti. Esso può essere usato per comprendere:  
  • Quale categoria di partecipanti del mercato abbia attualmente il controllo dell’auction (short-term vs other-timeframe); 
  • Qual è la size media di un market order sul mercato di riferimento e, di conseguenza, che tipo di size sia sopra la media; 
  • Qual è la velocità media del mercato e, di conseguenza, in quali tempi aspettarci una reazione. 
  • Il Time and Sales (T&S) può essere usato in modalità filtrata e non filtrata
  • La modalità non filtrata del T&S dà modo al trader di comprendere la velocità del mercato; stabilire quali size siano anormali; visualizzare gli sweep in contesti di bassa liquidità; tarare il T&S filtrato
  • La modalità filtrata del T&S consente al trader di comprendere in modo molto veloce se l’attuale movimento sia sostenuto da size che possano suggerire un coinvolgimento dell’other-timeframe

 


Conclusione 

 

Il T&S, al contrario dell’heatmap, non è uno strumento “sexy” da vedere, ma esso è il fondamento di molteplici tecniche di scalping e consente al trader di familiarizzare con il ritmo del mercato.

 Diversi indicatori di tendenza come “Speed of Tape” ed “Iceberg detector” sono tarati proprio prendendo in consderazione i dati grezzi ed i vari pattern identificabili sul T&S. 

In futuro vedremo assieme come impostare il T&S su diverse piattaforme e strumenti, inclusi i mercati Crypto. 

Fino ad allora, buon trading! 


 

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